Abbiamo parlato con Mimmo Barra, dirigente dell’Agenzia Regionale per il Turismo della Regione Campania: «Quando il magazine ‘Travel+Leisure’ incorona Ischia come l’isola più bella del mondo significa che il risultato ottenuto è davvero di quelli importanti. E tutti noi dovremmo gioire di questotitolo straordinario perché mette al centro dell’attenzione l’intera isola come meta turistica da visitare. Ischia è un luogo bellissimo e credo che ad aver colpito i lettori del magazine sia stata la ricchezza naturalistica che caratterizza l’isola verde. Anche la cordialità e l’accoglienza sono stati parametri vincenti che ci hanno portato a conquistare il primo posto in questa prestigiosa classifica». Mimmo Barra ha proseguito nella sua analisi: «Accanto a tanta meraviglia c’è però un’isola che continua ad avere delle problematiche piuttosto serie. Penso al dissesto idrogeologico, alla questione rifiuti, alla mobilità sempre più insostenibile o alla questione legata al ripascimento delle spiagge. Non possiamo far finta di niente e, in qualità di isola più bella del mondo, abbiamo il dovere – io direi l’obbligo – di preservare quello che la natura ci ha donato. Per farlo è necessaria un’azione comune che deve vedere protagoniste le amministrazioni comunali, le categorie, il mondo dell’associazionismo e i cittadini. Una delle principali criticità a cui porre rimedio è quella legata alla mobilità. Sull’isola d’Ischia ci sono troppi veicoli, tra auto e motocicli si raggiungono dei numeri spaventosi. Questo va a contaminare un po’ la bellezza che ci circonda perché non ci consente di apprezzare le tante meraviglie che la natura ci ha dato. Il mio sogno è quello di vedere un trasporto pubblico in elettrico e un numero inferiore di veicoli immatricolati. A Ischia, a mio modo di vedere, è possibile fare un discorso del genere, ma è necessario che ci sia la volontà di tutti gli attori che pocanzi ho elencato». Il dirigente dell’Agenzia Regionale per il Turismo della Regione Campania ha concluso: «Andrebbe fatto anche un discorso di ripascimento delle spiagge perché le maree rischiano di cancellare degli angoli di paradiso e non possiamo permettere che ciò accada. Inoltre, la questione rifiuti andrebbe superata con un impianto di ultima generazione che, tra l’altro, trasformerebbe il tutto in energia. Non è più pensabile trasportare l’immondizia in terraferma perché i costi sono esorbitanti e non è certo un bello spettacolo assistere alla fila dei camion carichi di rifiuti. Il riconoscimento di ‘Travel+Leisure’, in definitiva, fa sicuramente piacere, ma deve essere uno sprone per tutti affinché si riescano a superare gli atavici problemi che riguardano Ischia. Lo dobbiamo ai tanti visitatori che trascorrono sull’isola verde e loro vacanze, ma soprattutto lo dobbiamo a noi che ci viviamo».

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