Perché negli Usa mancano assorbenti e latte in polvere

2022-08-13 07:07:14 By : Ms. Suana xu

C'è un problema con la salute riproduttiva femminile

"Quando vado a fare la spesa", scrive sul TIME la giornalista Alana Semuels, "anche se sono lì solo per i broccoli, passo sempre nel corridoio dove vendono i prodotti femminili. Perché, anche se la maggior parte delle cose scomparse durante la pandemia come carta igienica, lievito e farina sono tornate sugli scaffali, gli assorbenti continuano a scarseggiare. C'è ormai uno strano fascino nel vedere quel grande spazio vuoto sullo scaffale, come un dente anteriore mancante, dove dovrebbero esserci i tamponi". Negli Stati Uniti mancano gli assorbenti, su Twitter gli utenti pubblicano le foto degli scaffali vuoti. Ma non è l'unica cosa che manca in questo periodo: anche il latte in polvere è diventato difficile da trovare: una sospetta contaminazione ha portato alla chiusura di un grande impianto di produzione nel Michigan. Così chi ha le mestruazioni rischia di rimanere senza assorbenti e i genitori si trovano senza latte per i neonati. Che cosa sta succedendo?

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Secondo i produttori di assorbenti, i problemi dipendono da questioni legate al personale in fabbrica, da blocchi nei trasporti e dai costi crescenti delle materie prime chiave utilizzate. Questo ha delle conseguenze soprattutto sulle persone più povere. Dana Marlowe, fondatrice di I Support the Girls, un'organizzazione che fornisce prodotti mestruali a persone con difficoltà economiche, riporta un forte calo nelle donazioni di assorbenti negli ultimi mesi. L'organizzazione ha ricevuto la metà dei tamponi quest'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e oltre il 60% in meno rispetto al 2020. "I nostri scaffali sono vuoti", ha detto Marlowe a NPR. A questo si aggiunge l'aumento dei prezzi degli assorbenti che, secondo NielsenIQ, sarebbero aumentati del 10% a causa dell'inflazione.

A shipment of about 190,000 pounds of baby formula arrived Sunday in Los Angeles from Australian company Bubs Australia, as part of President Biden's "Operation Fly Formula." pic.twitter.com/mrUSO0Xhmd

Il punto è che questi problemi a livello di catena di approvvigionamento colpiscono soprattutto le donne (e tutte le persone con mestruazioni) e la loro salute fisica e psicologica. Secondo Marlowe, a queste problematiche considerate "solo" femminili, viene ancora data poca importanza: sono viste come un tabù, al punto che risulta difficile attirare l'attenzione. Sulla questione latte in polvere, però, qualcosa si sta muovendo per calmare i genitori giustamente infuriati che il problema non venisse preso sul serio. Il presidente Biden ha invocato mercoledì il Defense Production Act per garantire che i produttori di latte in polvere siano in prima linea per qualsiasi ingrediente di cui c'è bisogno. Biden ha anche avviato l'Operation Fly Formula ordinando al Dipartimento della Difesa di utilizzare i suoi contratti con le compagnie aeree commerciali per accelerare la consegna del latte in polvere dall'estero. In questo caso il problema, come spiega NPR, nasce dal fatto che negli USA l'industria del latte artificiale è un'attività multimiliardaria dominata da poche aziende, solo quattro società controllano circa il 90% del mercato.

La questione di fondo, però, è più ampia: negli Stati Uniti, in questo momento, è l'intera salute riproduttiva femminile a essere sotto attacco. Nonostante la decisione della Corte Suprema non sia ancora stata confermata, in diversi Stati è sempre più difficile ricorrere a un'IVG per la mancanza di strutture. La salute mestruale dovrebbe essere una priorità, la salute dei bambini dovrebbe essere una priorità e, allo stesso modo, la tutela dell'aborto dovrebbe essere una priorità.