Il Castello di Castell'Alfero 'aperto' per visite guidate - Lavocediasti.it

2022-06-19 00:11:07 By : Ms. Coco Li

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La bellezza del Castello di Castell'Alfero potrà essere gustata con visite guidate nell'ambito di Castelli Aperti domenica 19 giugno alle 16 e alle 17.

Oggi nel Castello non rimane nulla a vista di quello che doveva essere l'edificio primitivo costruito nel 1288 dal Comune di Asti per proteggere la zona. Solo nel sottosuolo lunghi sotterranei articolati in cunicoli di difesa rivelano l'esistenza di un passato bellicoso. Oltre al tracciato dell’alta cinta muraria del concentrico, più volte rimaneggiata nei secoli, l’antica casaforte seicentesca venne trasformata in residenza in stile barocco quando intorno alla prima del '700 gli Amico misero mano alla grandiosa opera di ricostruzione rifacendosi a modelli delle Residenze nobiliari tipiche dell'epoca. Il corpo centrale che dà sul piazzale è movimentato nella facciata da un nicchione centrale fiancheggiato da porticati con archi ribassati a bugnato. Le linee mosse rivelano l'influenza barocca.

All'interno il “Salone Rosso”, già salone di rappresentanza della preesistente casaforte del ‘600 è l’attuale sala consigliare. Gli affreschi delle pareti ed il soffitto del salone d’onore furono voluti dal cadetto Giuseppe Amico (1673 – 1751) che fece imprime nell’intero ambiente decorativo del salone un suo personale sigillo, caratterizzato dalla sua brillante carriera militare. Da vedere anche il “Salone Verde”, splendido salone delle feste con stucchi e affreschi settecenteschi ed impreziosito dal pavimento in ceramica di Vietri. (Fonte Castelli Aperti)

Dopo aver seguito gli esterni elementi barocchi dell'edificio si visita l'interno, tra cui il Salone Rosso, la Saletta De Rolandis, in memoria dell’inventore del Tricolore Italiano, la Saletta Gianduja, in onore della maschera piemontese che ebbe i natali nella frazione di Callianetto ed il Salone Verde con notevoli affreschi del ‘700. Il giardino del castello ha aiuole delimitate da basse siepi di bosso e un elemento di arredo di interesse è rappresentato da un "topiario" di tasso dai lineamenti geometrici netti. Nei sotterranei una notevole raccolta di oggetti e attrezzi costituiscono il Museo Etnografico “’l Ciär” volto a ricreare fedelmente gli ambienti tipici della vita dei nostri contadini: scuola, cucina, camera da letto, giochi per bambini, cantina e mestieri come falegname, fabbro, ciabattino e sellaio.

Nel Salone rosso prosegue anche la mostra dell’artista Daniel Maillet.

Per informazioni e prenotazioni: Tel:+39 0141 406611, +39 347 5787285 Email:segreteria@comune.castellalfero.at.it

Castelli Aperti, dal 1996, consente al pubblico di scoprire e visitare il ricco patrimonio culturale artistico e storico dei castelli, giardini, musei, palazzi, ville e borghi del Piemonte dalla primavera all’autunno. Rassegna di valorizzazione e di promozione dei siti storici, è nata grazie alla volontà della Regione Piemonte con le Province di Asti, Alessandria e Cuneo e, oggi, si è estesa a tutto il territorio piemontese e anche alla Regione Liguria, terra da sempre legata all’identità del territorio del basso Piemonte.

Al fine di rendere maggiormente concreto l’impegno per valorizzare l’arte e la cultura italiana è nata l’Associazione Amici di Castelli Aperti che si pone come obiettivo quello di creare un forte network di valorizzazione e di promozione di beni culturali diffusi sul territorio per aumentarne l’accesso e la visibilità.

L’Italia è una rete diffusa di grandi e piccoli capolavori che spesso non sono conosciuti e la cui difficoltà di accesso nasce anche dalla dispersione delle informazioni e da una comunicazione carente.

L’attività di Amici di Castelli Aperti si propone di promuovere un insieme di beni storici spesso gestiti con grande impegno quotidiano: diventare socio dell’Associazione consente di entrare a far parte di una comunità attiva di persone che sostengono, visitano i luoghi d’arte del Piemonte e della Liguria, diffondendo così, la consapevolezza di sentirsi parte di questo incredibile patrimonio d’arte e paesaggio.

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