La moglie di Max Pezzali: “Ero vittima di un amore malato. Max è stato la mia cura”

2022-09-03 02:45:15 By : Ms. Tina Wang

Max Pezzali e sua moglie, Debora Pelamatti, prima di amarsi sono stati a lungo amici. Un rapporto sincero, fatto di fiducia e supporto in cui è riuscita a trovare la sua rinascita. La donna ha difatti raccontato di aver vissuto un rapporto “malsano” prima di sposare il cantautore. Una storia di dipendenza affettiva, condita da violenza e maltrattamenti anche molto gravi. Tradita, umiliata, vessata dall’uomo con cui è stata per ben 5 anni e da cui non riusciva a liberarsi. Poi la cura: Max Pezzali che da amico e confidente è diventato il suo grande amore.

Il racconto lasciato sulle pagine di Domani, firmato dalla penna della giornalista Lucarelli, è tanto duro quanto reale. “Mi diceva che ero la donna della sua vita, che l’amore l’aveva sognato così. Mi aveva messa al centro della sua vita, apparentemente” fino alla scoperta dei ripetuti tradimenti. “Una sera passo davanti casa sua e vedo una tizia che sta per entrare. Mi fermo, le chiedo cosa faccia lì, lei ammette di avere una relazione con il mio uomo… Saliamo in casa insieme, io volevo avere delle spiegazioni. Lui nel panico urla che lei è una squilibrata, che si è inventata tutto. Nel frattempo lei piangeva in un angolino“. Confessa che non riusciva ancora a lasciarlo: “Scopro che aveva scritto a venti donne lo stesso messaggio: ‘Mi manchi, non vedo l’ora di fare l’amore come l’ultima volta’. Eravamo insieme da 5 anni, era l’ennesima mortificazione. Lo affronto, lui mi prende la testa e inizia a sbattermela contro l’asse del water: ‘S***, io stavo giocando!’“.

Dall’altro lato c’è lui, Max Pezzali il leader degli 883, suo amico dal 1995 a sostenerla e incoraggiarla a reagire. In un altro episodio di violenza fisica Debora Pelamatti finisce in ospedale e dopo quell’episodio “Max mi confessa di essersi innamorato di me ma di non essere disposto ad assistere a quello scempio che stavo facendo della mia vita, dice che non mi riconosce più e non vuole soffrire, che non mi avrebbe più risposto… Per tre giorni non mi risponde al telefono, mentre l’altro continuava a cercarmi. Allora la notte della Befana salgo in macchina in pigiama e all’una suono il campanello di casa sua. Gli dico che lo amo“. Era il 6 gennaio del 2013: l’inizio di un “amore sano, pulito e anche la cura“.

Immagine di copertina: Max Pezzali e Debora Pelamatti, via LaPresse

Ti piacerebbe unirti a noi e inviare la tua candidatura? Vorresti saperne di più sul mondo RDS?

Copyright © 1996-2021 Radio Dimensione Suono S.p.A |

Tutti i Diritti Riservati | P.IVA 01220901001 | licenza SIAE n. 3487/I/3331