Miss Inghilterra, la bellezza senza trucco di Melisa Raouf

2022-09-03 02:50:44 By : Ms. Sophie An

"Se una persona è felice con la propria pelle, non dovrebbe sentirsi forzata a coprirla con del make up"

A suo modo ha già vinto Melisa Raouf, la ventenne finalista al concorso di bellezza di Miss Inghilterra, che ha superato le selezioni e battuto le altre concorrenti con la sua bellezza acqua e sapone. Niente trucchi, è proprio il caso di dirlo, per la studentessa inglese di Scienze Politiche di Battersea, a Sud di Londra, che ha scelto di sfidare le convenzioni, posando senza make-up. Un'autentica rivoluzione per il concorso di Coventry, che in 94 anni di storia non aveva mai visto partecipare una giovane non imbellettata, ma anche un messaggio body positive che squarcia il velo di insicurezza che avvolge la vita di molte ragazzine e giovani donne, che vedono nei concorsi di bellezza il traguardo di un ideale estetico veicolato dai social e sempre più lontano dalla realtà.

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"Ho sempre pensato di non essere bella abbastanza – confessa Melisa a The Indipendent –. Recentemente ho accettato il fatto che sono bellissima così come sono ed è per questo che ho deciso di competere senza make up. Ho fiducia in me stessa, mentre quando ho il trucco mi sento in trappola. Questa sono io e non ho paura di mostrarmi agli altri". Occhi azzurri profondi come il mare, lunghi capelli castani, viso pulito, sorriso contagioso, Melisa sembra la ragazza della porta accanto, quella a cui chiedere il sale quando ti sei appena traferita o a cui suonare se hai bisogno di fare due chiacchiere.

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"Se una persona è felice con la propria pelle, non dovrebbe sentirsi forzata a coprirla con del make up. Le nostre debolezze ci rendono quello che siamo e sono ciò che rende unico ogni individuo" conclude la giovane, che il 17 ottobre sarà una delle 40 concorrenti pronte a sfoderare tutto il proprio charme alla finale di Warwickshire per aggiudicarsi il titolo di reginetta. Qualsiasi sarà il risultato della gara, il suo gesto avrà contribuito ad abbattere un tabù e, chissà, magari a ridimensionare l'opinione pubblica intorno al mondo dei concorsi di bellezza.